Autore: Baldini, Giovanni Paolo
Tipologia testuale: Scritti poetici
Soggetto: Scritti religiosi
Mano: Una mano, inchiostro nero, grafia umanistica. Non vi sono prove per definirlo autografo del Baldini e l'unica effettiva menzione di autografo è quella riportata nel catalogo Ashburnham. Lo scrivente riporta sul verso di ogni carta il salmo in latino e sul recto della seguente la parafrasi in italiano.
Copista: autografo
Dimensioni: quarto
Supporto: cartaceo
Data: XVII sec
Tipo data: stimata
Locus: c. 1r-c. 24v
Consistenza: III-24-I
Altezza in mm: 290
Larghezza in mm: 215
Luogo delle misure: c.1
Lingua: volgare italiano
Rilegatura: Piatti in cartone rigido, legatura in finta pelle rossa con dorso rinforzato da una striscia di cuoio porpora decorata a secco da una trama a motivi romboidali. La legatura è stata restaurata da Cesare Tartagli Legatore Fiorentino (come si legge dal timbro in inchiostro rosso apposto sulla stessa). Il taglio delle carte è decorato di rosso e oro. Internamente alla nuova legatura è stata riportata la vecchia che era in cartone rigido e riportava in penna la titolatura dell'opera.
Stato: Italia
Regione: Toscana
Luogo: Firenze
Ente di conservazione: Biblioteca Medicea-Laurenziana
Codice SBN: IT - FI0100
Fondo: Fondo Ashburnham
Segnatura attuale: 1475
Sommario: Sono presenti richiami alla fine di ogni carta riportati dalla medesima mano di scrittura. Risultano ben visibili le linee verticali tracciate a secco per delimitare l'estremo dello specchio di scrittura. La carta usata risulta molto spessa e rigida. Il codice è adespota.
Storia: Nel fondo Ashburnham viene attestato come del Baldini. Si ritiene essere un'attestazione erronea dal momento che né la mano né il contenuto corrispondono ad altri esemplari autografi del Baldini, viene quindi segnalato come anonimo.