...

Manoscritti Italiani Volgari del 17° secolo

Manoscritti Italiani Volgari del 17° secolo

Struttura XML-TEI usata per le schede bibliografiche

 

Informazioni generali sulla struttura

La struttura delle schede riprende quella proposta dallo schema di descrizione ICCU e la sintassi fornita dalle Guidelines della TEI per la descrizione delle fonti manoscritte. A questa sono stati aggiunti alcuni elementi utili a descrivere le informazioni testuali e a creare i collegamenti tra le persone legate ai manoscritti (siano esse l’autore, il copista o il possibile dedicatario) con le schede authority files.

Elemento TEI

L'elemento <TEI> serve a indicare che il documento è conforme alla struttura sintattica fornita dalle Guidelines del consorzio TEI.

Elemento teiHeader

Il <teiHeader> viene qui usato per raccogliere le informazioni dei vari manoscritti e costruirne la conseguente scheda descrittiva in versione digitale.

Elemento fileDesc

L'elemento <fileDesc> contiene la descrizione bibliografica dei diversi manoscritti. Nel contesto di questo progetto, questo elemento è stato usato sia per la catalogazione del riferimento bibliografico della fonte manoscritta che per contenere tutte le informazioni riguardo al documento elettronico.

Elemento titleStmt

L'elemento <titleStmt> contiene a sua volta un elemento <title> il quale indica, in questo contesto, l'attuale segnatura del manoscritto.

Elemento title

L'elemento <title> viene normalmente usato per indicare un titolo.

Qualora questo si trovi qll'interno di un <titleStmt> indica il titolo della scheda descrittiva ovvero la dicitura abbreviata Ms. (manoscritto), seguita dalla segnatura attuale del codice manoscritto.

Se si trova, invece, all'interno di un elemento <head> a sua volta contenuto all'interno di un elemento <msDesc> indica il titolo con cui il manoscritto (unitario, miscellaneo o composito) viene identificato all'interno delle schede catalografiche cartacee attualmente conservate presso le biblioteche prese in esame.

Infine, qualora l'elemento <title> si trovi contenuto all'interno di un <msItem> indica il titolo dell'unità codicologica presa in esame. Per i manoscritti unitari e miscellanei questo corrisponde generalmente a quello indicato nelle schede di archivio.

Elemento editionStmt

L'elemento <editionStmt> contiene tutte le informazioni che riguardano il file elettronico creato. In questo caso le informazioni del progetto, del laboratorio che ne ha sostenuto la realizzazione e del responsabile della codifica.

Elemento edition

L'elemento <edition> viene qui usato per indicare il tipo di edizione eletronica e le guidelines di codifica usate.

 

Elemento respStmt

L'elemento <respStmt> viene usato sia per contenere le informazioni riguardo al progetto e al laboratorio che ne ha sostenuto la pubblicazione che quelle del responsabile della codifica e della schedatura dei manoscritti.

Elemento resp

Dal momento che l’elemento <respStmt> contiene le informazioni del laboratorio e del responsabile della codifica, l'elemento <resp> viene usato a sua volta, a seconda del contesto, per indicare la persona responsabile del lavoro di codifica o per fornire informazioni sul progetto elettronico.

Elemento orgName

L'elemento <orgName> serve a indicare il nome di un'organizzazione. In questo caso viene usato per indicare il laboratorio di ricerca che ha sostenuto il progetto di dottorato e la conseguente pubblicazione del sito, ovvero il Laboratorio DILEF dell'Università degli Studi di Firenze.

Elemento name

Lelemento <name> viene usato per esplicitare il nome del respondabile della codifica.

Elemento publicationStmt

L'elemento <publicationStmt> contiene le informazioni a riguardo della pubblicazione del file XML. Per tale motivo contiene un elemento <publisher> che indica l'ente che si occupa della pubblicazione online e della gestione e del mantenimento delle schede, cosi come un elemento <availability> che ne indica i diritti.

Elemento publisher

L'elemento <publisher> indica l'ente che si occupa della pubblicazione onlinedel, cosi come della gestione e perennizzazione delle schede. In questo caso le schede sono accessibili online sul sito del laboratorio DILEF tramite consultazione libera grazie all'interfaccia del progetto MIV17.

Elemento availability

L'elemento <availability> indica i diritti di riproduzione dei dati pubblicati. In questo caso si è scelto di rendere disponibili le informazioni sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY 4.0). L’elemento viene completato dall’attributo @status con il valore "free".

Attributo:

@status:

  • free

Elemento licence

L'elemento <licence> permette di rinviare al link online contenente tutte le informazioni riguardo alla licenza Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY 4.0).

Attributo:

@target: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Elemento p

L'elemento <p> indica un paragrafo e puo essere usato indistintamente in diversi elementi per aggiungere o specofocare delle informazioni.

Elemento sourceDesc

L'elemento <sourceDesc> permette di inserire tutte le informazioni di descrizione della fonte primaria, in questo caso del manoscritto a cui fa riferimento la scheda descrittiva.

Elemento msDesc

L'elemento <msDesc> contiene la descrizione del manoscritto.

Elemento msIdentifier

L'elemento <msIdentifier> contiene i diversi elementi che permettono di descrivere l'attuale collocazione del manoscritto.

Elemento country

L'elemento <country>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, viene usato per indicare il paese in cui si trova la sede di conservazione del manoscritto.

Elemento region

L'elemento <country>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, viene usato per indicare la regione o il dipartimento in cui si trova la sede di conservazione del manoscritto.

Elemento settlement

L'elemento <settlement>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, viene usato per indicare la città in cui si trova la sede di conservazione del manoscritto.

Elemento repository

L'elemento <repository>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, viene usato per indicare la sede di conservazione del manoscritto. Questo deve essere completato da un attributo @xml:id per esplicitare il codice SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale) identificativo di ciascuna biblioteca di conservazione.

Attributo:

@xml:id 

Elemento collection

L'elemento <collection>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, viene usato per indicare la collezione in cui il manoscritto è conservato.

Elemento idno

L'elemento <idno>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, indica l'attuale segnatura del manoscritto.

Elemento altIdentifier

L'elemento <idno>, contenuto a sua volta all'interno dell'elemento elemento <msIdentifier>, indica l'antica segnatura del manoscritto.

Elemento head

L'elemento <head> contiene generalmente qualsiasi tipo di intestazione, ad esempio il titolo di una sezione, o il titolo di un elenco. In questo caso è stato usato per permettere di inserire il titolo con cui è descritto il manoscritto.

Nel caso di manoscritti unitari e miscellanei il titolo presente nell'elemento <head> corrisponde a quelle del testo trasmesso dal codice.

Nel caso di manoscritti compositi tale titolo indica generalmente il nome con cui viene presentata la raccolta nella quale ogni unità codicologica presenta poi un titolo specifico.

Elemento origDate

L'elemento <origDate> viene usato per indicare la data in cui il manoscritto è stato composto. Questo viene completato da due attributi che indicano gli estremi temporali e servono per permettere di svolgere ricerche usando la datazione come filtro di indagine. Conto tenuto della difficoltà di avere date precise per indicare il periodo di composizione dei manoscritti antichi si è scelto di completare tale elemento con un attributo @type usato per indicare il grado di precisione e di affidabilità della data.

Attributo:

@notBefore: l'attributo @notBefore permette di indicare l'estremo temporale prima del quale si ritiene che il manoscritto non possa essere stato composto.

@notAfter: l'attributo @notBefore permette di indicare l'estremo temporale dopo il quale si ritiene che il manoscritto non possa essere stato composto.

@type 

  • dedotta
  • espressa
  • stimata

Elemento msContents

L'elemento <msContents> viene usato per descrivere il contenuto del manoscritto.

Elemento msItem

L'elemento <msItem> viene usato per dividere il contenuto del manoscritto in sotto unità. Nel caso dei manoscritti compositi l'uso di tale elemento permette di descrivere le differenti unità codicologiche in esso contenute. Per tale motivo l'elemento <msItem> deve essere completato da un attributo @n che permette di indicare l'ordine delle unità interne al manoscritto.

Attributo:

@n 

Elemento locus

L'elemento <locus>, contenuto all'interno dell'elemento elemento <msItem>, viene usato per descrivere la consistenza del manoscritto. Pertanto indica il numero delle carte di scrittura presenti esplicitando la carta di inizio e quella di fine.

Attributo:

@to: l'attributo @to indica la carta di inizio comprensiva della specificazione recto o verso.

@from: l'attributo @from indica la carta di fine comprensiva della specificazione recto o verso.

 

Elemento author

L'elemento <author>, contenuto all'interno dell'elemento elemento <msItem>, indica l'autore del testo. Tale elemento viene completato dall'attributo @corresp che rimanda all'identificativo dell'authority file contenente le informazioni della persona.

Attributo:

@corresp:Il ricorso all'attributo @corresp permette di fare il collegamento tra i nomi di persona, in questo caso l'autore, e la corrispondente scheda descrittiva, ovvero l'authority file creato per il progetto. Questa codifica rende possibile evitare di dover normalizzare il nome e le sue possibili varianti dal momento che riunisce queste informazioni direttamente nella scheda authority file.

Elemento note

L'elemento <note>, contenuto all'interno dell'elemento elemento <msItem>, viene qui usato per indicare la presenza di una dedica all’interno del manoscritto o dell’unità codicologica. Tale elemento viene completato dall'attributo @type con il valore “dedica” e da un attributo @corresp che rimanda all'identificativo dell'authority file contenente le informazioni della persona, in questo caso il dedicatario.

Attributo:

@type:

  • dedica

@corresp: il ricorso all'attributo @corresp permette di fare il collegamento tra i nomi di persona, in questo caso l'autore, e la corrispondente scheda descrittiva, ovvero l'authority file creato per il progetto.

Elemento textLang

L'elemento <textLang>, contenuto all'interno dell'elemento elemento <msItem>, permette di indicare la lingua di composizione del testo. Dal momento che un medesimo testo può presentare più lingue di scrittura, si pensi al caso delle traduzioni, per completare questo elemento sono stati inseriti due attributi:

Attributo:

@mainLang: l'attributo @mainLang permette di definire la lingua principale di scrittura in cui è stato compilato il testo. Per il momento sono state riconosciute le lingue di seguito elencate. Tale lista può essere soggetta ad ampliamenti e aggiunte.

  • fr
  • gr
  • it
  • la
  • sp

@otherLangs: l'attributo @otherLangs permette di definire la lingua secondaria di scrittura in cui è stato compilato il testo. Per il momento sono state riconosciute le lingue di seguito elencate. Tale lista può essere soggetta ad ampliamenti e aggiunte.

  • fr
  • gr
  • it
  • la
  • sp

Elemento argument

L'elemento <argument>, contenuto all'interno dell'elemento elemento <msItem>, è stato inserito in quanto implementazione del normale tracciato di descrizione dei manoscritti fornito dalle Guidelines TEI. Tale elemento permette, in questo contesto, di indicare il soggetto dell'opera.

Elemento physDesc

L'elemento <physDesc> contiene la descrizione fisica del manoscritto o dell'unità codicologica presa in esame.

Elemento objectDesc

L'elemento <objectDesc>, contenuto all'interno dell'elemento <physDesc>, viene completato dall'attributo @form il quale contiene la descrizione della struttura del manoscritto.

Attributo:

@form

  • composito
  • miscellaneo
  • unitario

Elemento supportDesc

L'elemento <supportDesc>, contenuto all'interno dell'elemento <objectDesc>, permette di descrivere il tipo di supporto usato per la produzione del manoscritto.

 

Elemento support

L'elemento <support> contiene a sua volta un elemento <material> che indica il materiale del supporto.

Elemento material

L'elemento <material> contiene la descrizione del materiale usato per la costituzione del manoscritto. Sia questo in carta, in pergamena o misto.

Elemento extent

L'elemento <extent> contiene la descrizione delle dimensioni del manoscritto.

Elemento dimensions

L'elemento <dimensions> permette di descrivere le dimensioni del manoscritto. Questo è completato da un attributo @type che indica il formato del manoscritto, secondo nomenclatura moderna, e da un attributo @unit che permette di indicare la misura del manoscritto in termini di altezza/larghezza in millimetri.

Attributo:

@unit: l'attributo @unit permette di esplicitare l'unità di misura di calcolo delle dimensioni altezza/larghezza. Questa è espressa in millimetri.

  • mm

@type: l'attributo @type permette di descrivere il formato secondo nomenclatura moderna, indicando per esempio se il manoscritto è in folio, in quarto, in ottavo etc.

Elemento height

L'elemento <height> indica la misura dell'altezza del manoscritto.

Elemento width

L'elemento <width> indica la misura della larghezza del manoscritto.

Elemento foliation

L'elemento <foliation> permette di indicare la consistenza del manoscritto tenendo conto dei fogli di guardia, delle carte scritte e dei fogli di risguardia. I fogli di guardia e di risguardia sono espressi in numeri romani, mentre le carte scritte sono espresse in numeri arabi. L'elemento viene infatti completato da un attributo @type che indica che si tratta della misura della consistenza del codice.

Attributo:

@type 

  • consistenza

Elemento handDesc

L'elemento <handDesc> permette di descrivere la mano di scrittura.

Elemento handNote

L'elemento < handNote > contiene la descrizione della mano di scrittura. L’elemento viene completato dall’attributo @corresp che rimanda al copista. Quando il copista è noto si può quindi rinviare all’authority file corrispondente contenente le informazioni della persona in questione. Quando il manoscritto risulta autografo l’attributo @corresp rimanda al medesimo identificativo che l’autore.

Attributo:

@corresp

Elemento bindingDesc

L'elemento <bindingDesc> permette di descrivere la coperta e la legatura del manoscritto.

Elemento history

L'elemento <history> viene usato per riportare informazioni sulla storia del manoscritto, quando note e verificate.

Elemento profileDesc

L'elemento <profileDesc> è stato inserito in quanto implementazione del normale tracciato di descrizione dei manoscritti fornito dalle Guidelines TEI. Tale elemento permette, in questo contesto, di indicare la tipologia testuale dell'opera. A tale scopo l'elemento è a sua volta completato da un elemento <textClass>.

Elemento textClass

L'elemento <textClass> contiene un elemento <keywords> che permette di indicare la tipologia testuale.

Elemento keywords

L'elemento <keywords> permette di indicare la tipologia testuale dell'opera trasmessa, facendo riferimento ai gruppi definiti in fase di analisi.

Elemento term

L'elemento <term> contiene ed esplicita la tipologia dell'opera. Viene completato da un attributo @type che permette di selezionare la tipologia testuale all'interno di una lista chiusa, la quale corrisponde alla categorizzazione dei generi esplicata nel lavoro di tesi.

Attributo:

@type

  • Bozze, annotazioni e frammenti
  • Carte, mappe e disegni
  • Documenti amministrativi
  • Orazioni e discorsi
  • Parafrasi e commenti
  • Scritti di erudizione
  • Scritti d'uso quotidiano
  • Scritti narrativi
  • Scritti odeporici e di geografia
  • Scritti poetici
  • Scritti religiosi
  • Scritti satirici e burleschi
  • Scritti scolastici e per l'apprendimento
  • Scritti storici
  • Scritti teatrali
  • Segreti e ricette
  • Traduzioni e volgarizzamenti
  • Trattati
  • Vocabolario

 

Esempio di costruzione di una scheda secondo lo schema proposto:

                    

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<?xml-model href="http://www.tei-c.org/release/xml/tei/custom/schema/relaxng/tei_all.rng" type="application/xml" schematypens="http://relaxng.org/ns/structure/1.0"?>
<?xml-model href="http://www.tei-c.org/release/xml/tei/custom/schema/relaxng/tei_all.rng" type="application/xml"
            schematypens="http://purl.oclc.org/dsdl/schematron"?>
<TEI xmlns="http://www.tei-c.org/ns/1.0">
      <teiHeader>
         <fileDesc>
            <titleStmt>
               <title>Ms. Nuove Accesioni 425</title>
            </titleStmt>
            <editionStmt>
               <edition>Edizione elettronica in TEI P5</edition>
               <respStmt>
                  <resp>Versione elettronica TEI P5 a cura di:</resp>
                  <orgName>UniFi - Laboratorio DILEF</orgName>
                  <name>Manoscritti in Volgare del XVII secolo_MIV17</name>
               </respStmt>
               <respStmt>
                  <resp>Prova di schedatura del manoscritto a cura di:</resp>
                  <name>Serena Crespi</name>
               </respStmt>
            </editionStmt>
            <publicationStmt>
               <publisher>UniFi - Laboratorio DILEF</publisher>
               <availability status="free">
                  <licence target="https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/">
                     <p>Creative Commons Attribution 4.0 (CC BY 4.0)</p>
                  </licence>
               </availability>
            </publicationStmt>
            <sourceDesc>
               <msDesc>
                  <msIdentifier>
                     <country>Italia</country>
                     <region>Toscana</region>
                     <settlement>Firenze</settlement>
                     <repository xml:id="IT-FI0098">BNCF</repository>
                     <collection>Nuove Accessioni</collection>
                     <idno>425</idno>
                     <altIdentifier>
                        <idno/>
                     </altIdentifier>
                  </msIdentifier>
                  <head>
                     <title>Discorso Capitoli del Monte pio della città di Sansepolcro</title>
                     <origDate notBefore="1600" notAfter="1699" type="stimata"/>
                     <origPlace/>
                  </head>
                  <msContents>
                     <msItem n="1">
                        <locus from="c.1r" to="c.160v">c. 1r-c. 160v</locus>
                        <title>Capitoli del Monte pio della città di Sansepolcro</title>
                        <author>Cosimo Maria Pescetti</author>
                        <note type="dedica"/>
                        <textLang mainLang="it">volgare italiano</textLang>
                        <textLang otherLangs="la">latino</textLang>
                        <argument><p>Storia ecclesiastica</p></argument>
                </msItem>  </msContents>
                  <physDesc>
                     <objectDesc form="unitario">
                        <supportDesc>
                           <support>
                              <material>cartaceo</material>
                           </support>
                           <extent>
                              <locus from="c.1"/>
                              <dimensions type="quarto" unit="mm">
                                 <height>300</height>
                                 <width>215</width>
                              </dimensions>
                              <foliation type="consistenza">I-160-I</foliation>
                           </extent>
                        </supportDesc>
                     </objectDesc>
                     <handDesc>
                        <handNote corresp="P-1">Una mano inchiostro nero. La scrittura è una corsiva cancelleresca</handNote>
                     </handDesc>
                     <bindingDesc>
                        <p>Legatura in cartone rigido a forma di cartella con coperta in pergamena. Sono presenti due strisce in cuoio decorate da lacci in tessuto a rinforzo dei nodi sul dorso.
                           Il dorso è inoltre rinforzato da una striscia in pergamena</p>
                     </bindingDesc>
                  </physDesc>
                  <history>
                     <p>Pervenuto in Magliabechiana nel 1737 in virtù del legato di Anton Francesco Marmi</p>
                  </history>
               </msDesc>
            </sourceDesc>
         </fileDesc>
         <profileDesc>
            <textClass>
               <keywords>
                  <term type="Documenti_amministrativi"> Documenti amministrativi </term>
               </keywords>
            </textClass>
         </profileDesc>
      </teiHeader>
   </TEI>

 

Moduli e elementi usati:

Modulo header (handNote, keywords, textClass, profileDesc, extent, idno, sourceDesc, licence, availability, publicationStmt, teiHeader, fileDesc, titleStmt, editionStmt et edition)

Modulo core (note, term, foliation, textLang, author, head, publisher, title, respStmt, resp et name)

Modulo tei

Modulo textstructure (élément TEI et argument)

Modulo namesdates (élément orgName, country, region et settlement)

Modulo msdescription (élément history, objectDesc, physDesc, support, supportDesc, bindingDesc, handDesc, width, height, dimensions, material, locus, msItem, msContents, origDate, altIdentifier, msDesc, msIdentifier, repository et collection)

 

 


 

Struttura EAC-CFP usata per le schede di persone e enti culturali

 

Informazioni generali sulla struttura

La struttura delle schede riprende quella proposta dallo schema di descrizione fornite dallo standard EAC-CPF. Il tracciato presentato risulta simile sia per la codifica delle persone che per gli enti culturali.

Elemento EAC-CPF

L'elemento <EAC-CPf> serve a indicare che il documento è conforme alla struttura sintattica fornita dalle Guidelines EAC-CPF.

Elemento control

L’elemento <control> è costitutivo del file e permette di codificare la struttura correttamente.

Elemento redordId

L'elemento <recordId> contiene l’identificativo della scheda, per questo moditivo viene completato da un attributo @xml:id contenente il codice identificativo: P-numero per le persone e CB-numero per gli enti culturali.

Attributo:

@id

Elemento otherRecordI

L'elemento <otherRecordI> permette di indicare un secondo identificativo che rimanda verso un ulteriore base di dati. IN questo caso si rimanda alla banca dati del progetto VIAF (International Virtual Authority Files).

Elemento maintenanceStatus

L'elemento <maintenanceStatus> permette di indicare il tipo di scheda creata. Viene completato da un attributo @value il cui valore può essere scelto tra new e revised.

Attributo:

@value

  • new
  • revised

Elemento maintenanceAgency

L'elemento <maintenanceAgency> contiene a sua volta l’elemento <agencyname> il quale indica l’ente responsabile del mantenimento delle schede.

Elemento agencyname

L'elemento <agencyname> indica l’ente responsabile del mantenimento delle schede.

Elemento maintenancehistory

L'elemento <maintenancehistory> permette di esplicitare le diverse informazioni legate alla storia della creazione e delle eventuali modifiche apportate alla scheda.

Elemento maintenanceevent

L'elemento <maintenanceevent> contiene le informazioni circa l’ultima modifica che è stata apportata alla scheda.

Elemento eventtype

L'elemento <eventtype> viene in questo caso usato per indicare l’ultima modifica avvenuta sulla scheda. Nel caso di questo progetto permette di indicare che la scheda è stata creata ex novo.

Elemento eventdatetime

L'elemento <eventdatetime> permette di indicare il periodo temporale in cui è avvenuta l’ultima modifica.

Elemento agenttype

L'elemento <agenttype> indica il tipo di ente responsabile della modifica.

Elemento agent

L'elemento <agent> permette di inserire il nome del responsabile della modifica.

Elemento sources

L'elemento <sources> permette di fare riferimento alle guidelines che sono state usate per la costruzione del tracciato di schedatura.

Elemento source

L'elemento <source> indica lo standard di riferimento usato per la costruzione di questo tracciato. In questo caso viene completato da un attributo @href che rimanda al sito delle guidelines EAC-CPF.

Attributo:

@href: http://www.icacds.org.uk/eng/ISAAAR(CPF)2ed.pdf

Elemento sourceEntry

L'elemento <sourceEntry> contiene il riferimento all’ente di mantenimento delle guidelines, in questo caso il consorzio ISAAR(CPF).

Elemento descriptiveNote

L'elemento <descriptiveNote> contiene una nota esplicativa.

Elemento p

L'elemento <p> contiene un paragrafo nel quale possono essere inserite informazioni esplicative, a seconda delle necessità.

 

 

Elemento multipleIdentities

L'elemento <multipleIdentities> permette di esplicitare tutte le informazioni legate all’identità di una persona o di un ente culturale a loro volta contenute in un elemento <identity>. All’interno di auesto elemento possono essere annidati tanti elementi <identity> quanti servono a rappresentare i vari nomi o pseudonimi sotto cui una medesima persona, o ente, puo apparire.

Elemento cfpDescription

L'elemento < cfpDescription> contiene tutte le informazioni di descrizione della risorsa, sia essa una persona o un ente culturale.

Elemento identity

L'elemento <identity> permette di esplicitare le informazioni del record, in questo caso le informazioni circa l’identità. L’elemento puo essere accompagnato da un attributo @type che specifica il tipo di identità a cui si fa riferimento, per esempio @type:pseudonimo.

Attributo:

@type:

  • pseudonimo

Elemento entitytype

L'elemento <entitytype> esplicita se il record riguarda una persona o un ente culturale.

Elemento nameEntry

L'elemento <nameEntry> contiene a sua volta un elemento <part> grazie al quale viene esplicitato il nome principale con cui viene riconosciuto il soggetto della scheda.

Elemento part

L'elemento <part> contiene il nome normalizzato della persona o dell’ente culturale.

Elemento useDates

L'elemento <useDates> permette di identificare il periodo di tempo in cui una certa persona fa uso di un particolare pseudonimo o nome d’arte. Viene completato dai due elementi <fromDate> e <toDate> che ne indicano gli estremi temporali.

Elemento fromDate

L'elemento <fromDate> indica il limite temporale di inizio di un periodo di tempo. Puo essere complatato dall’attributo standard date che permette di creare una standardizzazione della data, qualora questa sia espressa secondo modelli diversi (ex. 1600, XVII sec etc.).

Attributo:

@standardDate

Elemento toDate

L'elemento <toDate> indica il limite temporale di fine di un periodo di tempo.

Attributo:

@standardDate

 

Elemento description

L'elemento <description> contiene tutte le informazioni di descrizione della risorsa, sia essa una persona o un ente culturale.

Elemento existDates

L'elemento <existDates> contiene le informazioni legate all’esistenza della persona o dell’ente.

Elemento dateRange

L'elemento <dateRange> contiene gli elementi che indicano gli estremi del periodo di esistenza, in caso di una persona si parla quindi delle date di nascita e morte.

Elemento relations

L'elemento <relations> contiene l’elemento <relationType> che permette di riportare le informazioni riguardanti le diverse relazioni tra la persona e agenti esterni.

Elemento relationType

L'elemento < relationType > contiene le informazioni sul tipo di relazione che la persona può avere con agenti esterni. Viene completato dall’attributo @target.

Attributo:

@target : permette di collegare l’ID del corporate body collegato alla persona-

 

Esempio di costruzione di una scheda persona secondo lo schema proposto:

 

<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>

<?xml-model href="https://eac.staatsbibliothek-berlin.de/schema/v2/eac.sch" type="application/xml" schematypens="http://purl.oclc.org/dsdl/schematron"?>
<eac-cpf>
            <control>
                        <recordId id="P-540"/>
                        <otherRecordId>ID_117159</otherRecordId>
                        <maintenanceStatus value="new"/>
                        <maintenanceAgency>
                                   <agencyname> Università degli Studi di Firenze, laboratorio DILEF </agencyname>
                        </maintenanceAgency>
                        <maintenancehistory>
                                   <maintenanceevent>
                                               <eventtype>created</eventtype>
                                               <eventdatetime>18/02/2022</eventdatetime>
                                               <agenttype>human</agenttype>
                                               <agent>Crespi, Serena</agent>
                                   </maintenanceevent>
                        </maintenancehistory>
                        <sources>
                                   <source href="http://www.icacds.org.uk/
                                               eng/ISAAAR(CPF)2ed.pdf">
                                               <sourceEntry>ISAAR(CPF)</sourceEntry>
                                               <descriptiveNote>
                                                           <p>Record creato sulla base dello standard
                                                                       ISAAR(CPF)-Guidelines</p>
                                               </descriptiveNote>
                                   </source>
                        </sources>
            </control>
            <multipleIdentities>
                        <cpfDescription>
                                   <identity>
                                               <entitytype> person </entitytype>
                                               <nameEntry>
                                                           <part>Sassetti, Filippo</part>
                                               </nameEntry>
                                   </identity>
                                   <identity localType="altradenominazione">
                                               <nameEntry>
                                                           <part>L'Assetato</part>
                                               </nameEntry>
                                               <useDates>
                                                           <fromDate/>
                                                           <toDate/>
                                               </useDates>
                                   </identity>
                                   <description>
                                               <existDates>
                                                           <dateRange>
                                                                       <fromDate standardDate="1540">1540</fromDate>
                                                                       <toDate standardDate="1588">1588</toDate>
                                                           </dateRange>
                                               </existDates>
                                   </description>
                                   <relations>
                                               <relationType target="#CB-24">Accademico della Fiorentina</relationType>
                                               <dateRange>
                                                           <fromDate standardDate="1574">1574</fromDate>
                                                           <toDate/>
                                               </dateRange>
                                   </relations>
                        </cpfDescription>
            </multipleIdentities>
</eac-cpf>